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OASG - Osservatorio Astronomico San Giuseppe

San Donato a Livizzano - Via Montelupo, 188

50025 Montespertoli (FI) - Italy

tel. 0571 671521 - cell. 392 0549880 - email: info@oasg.it

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IL CIELO DEL MESE: FEBBRAIO

SOLE

OSSERVATORIO

PLANETARIO

OSSERVAZIONI

STORIA

DATA

SOLE SORGE

SOLE TRAMONTA

Domenica 05                            ore      07:24                           ore       17:34

Domenica 12                            ore      07:15                           ore       17:44

Domenica 19                            ore      07:05                           ore       17:53

Domenica 26                            ore      06:54                           ore       18:02

NOTE: Gli orari sono espressi in tempo civile locale (Tempo del luogo anche con ora legale se prevista).

FASI LUNARI

LUNA NUOVA

PRIMO QUARTO

LUNA PIENA

ULTIMO QUARTO

20/03

27/03

05/02

13/03

PIANETI

MERCURIO

Solo all’inizio del mese si verificano condizioni relativamente favorevoli per tentare di individuare l’elusivo pianeta. Nei primi giorni di febbraio Mercurio sorge circa 1 ora e mezza prima del Sole. Lo si può quindi scorgere sull’orizzonte orientale, tra le luci dell’alba, poco prima del sorgere del Sole. Nelle settimane successive il pianeta si avvicina sempre più al Sole, fino a diventare di fatto inosservabile, nel cielo chiaro del mattino.

VENERE

Per il pianeta più luminoso prosegue un graduale ma costante miglioramento delle condizioni di osservabilità. All’inizio del mese tramonta circa 2 ore dopo il Sole, intervallo che cresce a 2 ore e mezza alla fine del mese. Il pianeta con la sua luminosità dominerà le prime ore della sera sull’orizzonte occidentale. Venere rimane fino al giorno 15 nella costellazione dell’Acquario, prosegue poi il suo percorso nei Pesci, con una brevissima escursione, il giorno 26, nella costellazione della Balena.

MARTE

Il pianeta rosso è ancora facilmente osservabile nella prima parte della notte. Alto in cielo a Sud al calare dell’oscurità, nelle ore successive scende verso Sud-Ovest per poi tramontare dopo la mezzanotte. Per tutto il mese Marte rimane nella costellazione del Toro.

GIOVE

Il pianeta gigante è visibile nelle prime ore della sera, poco più alto in cielo rispetto a Venere, che nel corso del mese si avvicina sempre più, nell’imminenza di un “sorpasso” atteso per i primi giorni di marzo. Per i pianeti esterni, che si spostano lentamente rispetto alle stelle della fascia zodiacale , il passaggio da una costellazione all’altra è un evento relativamente raro. Merita quindi di essere segnalata l’escursione di alcuni giorni di Giove nella costellazione della Balena. Fino al giorno 5 il pianeta si trova nei Pesci, poi attraversa un breve tratto della Balena fino al 19 febbraio, quando rientra nei Pesci.

SATURNO

Il 21 marzo 2020 Saturno era entrato nella costellazione del Capricorno. Dopo quasi tre anni di permanenza, il pianeta fa il suo ingresso in un’altra costellazione, l’Acquario. Il passaggio avverrà il 13 febbraio, ma non lo vedremo, perché il pianeta è inosservabile, nell’imminenza della congiunzione con il Sole, che avverrà pochi giorni dopo, il 16 febbraio. Dovremo attendere diverse settimane per rivedere Saturno, che, lasciato il cielo della sera, tornerà visibile al mattino presto, tra le luci dell’alba.

URANO

Il pianeta è ancora osservabile durante le prime ore della notte. Tuttavia nel corso del mese l’intervallo di tempo disponibile per osservarlo continua a ridursi. In orario serale lo si può individuare a Sud – Ovest: come di consueto, è necessario l’utilizzo di un binocolo o di un telescopio per osservarlo chiaramente, essendo la sua luminosità è ai limiti della percezione ad occhio nudo. Urano si trova ancora all’interno della costellazione dell’Ariete..

NETTUNO

Si avvia al termine il periodo di osservabilità serale del pianeta, il cui tramonto avviene ormai poco dopo quello del Sole. Il 15 febbraio sarà in congiunzione con Venere. Nei giorni successivi sarà ancora più basso sull’orizzonte occidentale e diventerà praticamente inosservabile, sovrastato dalla luce del crepuscolo. A causa della sua bassa luminosità, è comunque necessario l’uso del telescopio per tentarne l’osservazione. Nettuno si trova nella costellazione dell’Acquario, molto vicino al limite con i Pesci..

PLUTONE

Dopo la congiunzione con il Sole che si è verificata lo scorso mese di gennaio, Plutone ritorna nel cielo mattutino, ancora molto basso sull’orizzonte a Sud-Est e quindi estremamente difficile da individuare. Data la sua luminosità molto bassa è sempre necessario utilizzare un telescopio per tentarne l’osservazione. Alla fine del mese Plutone si troverà proprio al limite tra il Sagittario e il Capricorno.